Nigeria, nuovo massacro di massa. I Boko Haram, «Sterminio è un dovere religioso»

Nigeria, nuovo massacro di massa. I Boko Haram, «Sterminio è un dovere religioso»
Massacro in Nigeria: un video diffuso dal gruppo terroristico Boko Haram mostra decine di corpi ammassati per terra in un dormitorio della città di Bama. Tutti uccisi a sangue...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Massacro in Nigeria: un video diffuso dal gruppo terroristico Boko Haram mostra decine di corpi ammassati per terra in un dormitorio della città di Bama. Tutti uccisi a sangue freddo dai terroristi armati di fucili perché «sono infedeli», spiega uno dei leader nel video. «Non ci fermeremo finché il pavimento non sarà diventato rosso per il sangue degli infedeli».




Il video, inviato ai giornalisti, fotografa un nuovo massacro dopo quelli riportati nei giorni scorsi. i Boko Haram si sono macchiati le mani di sangue un po' ovunque nel Nord Est della Nigeria: nella città di Gwoza, dove sono stati rinchiusi nelle scuole e uccisi molti anziani e sequestrate 185 persone tra donne e bambini.



«Da adesso omicidi, stermini, distruzione e bombe saranno un nostro dovere religioso in tutti i posti che invadiamo». I militanti del gruppo Boko Haram avevano avvertito i residenti di villaggi e città che si sarebbero limitati a far fuori i loro nemici e avrebbero lasciato libero chiunque fosse intenzionato a vivere pacificamente nell'area in cui hanno creato un califfato islamico sul confine tra Nigeria e Camerun. Ma poi così non è stato, e le vittime innocenti si moltiplicano giorno dopo giorno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero