Ecco Bodyguard, la coperta antiproiettile per proteggere gli studenti americani

Una dimostrazione dell'uso di "Bodyguard" (bodyguardblanket.com)
Una coperta antiproiettile. In attesa di un intervento a gamba tesa del Congresso sulla vendita libera delle armi, è questa la risposta dell’America alle sparatorie...

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Una coperta antiproiettile. In attesa di un intervento a gamba tesa del Congresso sulla vendita libera delle armi, è questa la risposta dell’America alle sparatorie omicide che da anni infestano e terrorizzano le scuole del Paese. L’idea arriva da un’azienda di Atlanta, la “ProTechT”, che ha messo a punto il dispositivo sulla scia dei tanti eventi luttuosi di cui negli ultimi anni i licei e i campus statunitensi sono stati, loro malgrado, protagonisti.


L’aggeggio ha un nome semplice e intuitivo - si chiama infatti “Bodyguard” - e, a sentire chi l’ha progettato, è anche facilmente utilizzabile: “Può essere agevolmente fissato intorno ad un bambino o a un adulto - si legge nel sito Internet della ditta - ed è incredibilmente leggero”.

Disponibile in vari formati e dimensioni e per differenti prezzi - si va dai mille e passa dollari per una small agli oltre mille e seicento per una versione large -, la coperta “è in grado di fornire protezione” anche in contesti diversi da quello scolastico. Tra questi, “la casa, l’autostrada, il posto di lavoro, il centro commerciale, il parco giochi, i luoghi atti a ospitare eventi sportivi o qualsiasi altro spazio in cui le persone si riuniscono”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero