Tra gli arrestati per i disordini del G20 di Amburgo c'è anche un giovane operaio italiano di diciotto anni di Belluno, Fabio V. Per lui niente libertà...
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Lo ha deciso il senato del tribunale superiore di Amburgo che ha respinto la richiesta dell'avvocatessa della difesa, Gabriele Heinecke. Ne danno oggi notizia i media tedeschi. Secondo il procuratore di Stato il giovane italiano, che manifestava all'interno di un gruppo di 200 black bloc lo scorso 8 luglio, avrebbe gettato pietre, petardi e bengala contro le forze di polizia la mattina del 7 luglio. La motivazione dell'arresto è di «aver agito attivamente contro gli agenti di polizia». L'avvocatessa del ragazzo accusa la procura di avere agito con eccessiva durezza e in assenza di prove sufficienti e, per questa ragione, ha inoltrato la richiesta di liberazione alla Corte costituzionale di Karlsruhe, che si esprimerà con una sentenza tra due settimane. Il quotidiano Suddeutsche riferisce che molti arrestati tedeschi sono stati nel frattempo liberati, mentre gli stranieri sono rimasti in prigione, per loro il giudice vede possibile un rischio di fuga. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero