Sacchetti bio per alimenti, il Consiglio di Stato: «Si potranno portare da casa»

Sacchetti bio per alimenti, il Consiglio di Stato: «Si potranno portare da casa»
I sacchetti biodegradabili per alimenti al supermercato si potranno portare anche da casa. Lo ha deciso il Consiglio di Stato, con un parere sollecitato dal ministero della...

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I sacchetti biodegradabili per alimenti al supermercato si potranno portare anche da casa. Lo ha deciso il Consiglio di Stato, con un parere sollecitato dal ministero della Salute. La decisione viene incontro alle richieste delle associazioni dei consumatori, indignate dal gennaio scorso per l'imposizione del balzello di 1 centesimo (o più) per i sbioshopper usati al supermercato per l'acquisto di frutta e verdura, pesce o pane.


L'obbligo di uso dei sacchetti biodegradabili "a pagamento" era stato introdotto dal decreto Mezzogiorno, che appunto rendeva obbligatorio il loro uso per le merci sfuse e imponeva la fissazione di un costo per il sacchetto separato dal costo della merce e ben individuabile.

Il Consiglio di Stato, nel suo parere, ha fatto richiamo al principio di concorrenza, stabilendo che, come per le altre merci, la vendita deve seguire logiche di mercato e orientare i consumatori verso il più conveniente. Di qui la conclusione: allora i consumatori devono poterli acquistare altrove e portarli da casa. I giudici del Consiglio di stato hanno poi stabilito che è possibile utilizzare anche sacchetti diversi dalla plastica, tipo la carta o altri materiali biodegradabili e "adatti" a contenere gli alimenti.

I controlli saranno affidati ai negozianti che potranno vietare solamente l'utilizzo di contenitori non idonei a contenere gli alimenti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero