Quando scrivere (bene) supera ogni limite e ogni handicap. E fa diventare reale l’impossibile, ovvero che una dolce bimbetta americana vinca un prestigioso concorso di...
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Riultato: una grafia chiarissima, ordinata, precisa, senza nessuna sbavatura che ha lasciato di stucco i giudici del concorso. Da lì alla vittoria non è passata una virgola e Anaya, scolaretta di prima elementare, è stata premiata con il trofeo del primo posto assoluto e un assegno di mille dollari.
Nessuna sorpresa per gli insegnanti e i compagnetti della sua scuola, la Greenbrier Christian Academy a Chesapeake nello stato della Virginia. Sono stati loro i primi a spingerla a partecipare a questo concorso. Come ha riportato Abc News, la preside Tracy Cox ha spiegato con pochissime parole la vittoria: «Non c’è nulla che questa bambina non possa fare è una gran lavoratrice, molto determinata e indipendente».
Un’altra prova? E’ bravissima ad allacciarsi le scarpe da sola, cosa che non riesce alla maggioranza dei suoi coetanei. Anche se non è la prima volta che una bimba senza mani vinca un concorso di questo genere (una cosa simile accadde tre anni fa Pittsburgh, in Pennsylvania, ad una ragazzina della stessa età) lo stupore è sempre nuovo. E può aiutare a dar valore ad ogni piccolo grande gesto quotidiano.
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Il Messaggero