Bimba autistica scomparsa, la pioggia ostacola le ricerche. Il padre: «Trovatela»

Bimba autistica scomparsa, la pioggia ostacola le ricerche. Il padre: «Trovatela»
BRESCIA - Stanno battendo l'Altopiano di Cariadeghe i soccorritori impegnati da ieri nelle ricerche di una ragazzina di 12 anni. Più di 130 persone, tra Carabinieri,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BRESCIA - Stanno battendo l'Altopiano di Cariadeghe i soccorritori impegnati da ieri nelle ricerche di una ragazzina di 12 anni. Più di 130 persone, tra Carabinieri, Vigili del fuoco, Protezione civile e Cnsas - Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, oltre al sindaco di Serle e a tutte le associazioni locali di volontariato, agiscono su un'area molto estesa, caratterizzata dalla presenza di terreno carsico e bosco molto fitto. Dall'alto gli elicotteri sorvolano la zona e ci si sta avvalendo anche dell'aiuto di un drone. Sono attive le unità cinofile, anche con i cani molecolari, mentre gli speleologi stanno controllando grotte e anfratti.




Le ricerche sono ostacolate dalla difficoltà di copertura dei cellulari e dalla forte pioggia. Nella zona ci sono diverse grotte e i soccorritori stanno utilizzando anche i cani molecolari nella speranza di ritrovarla prima che faccia buio. È vestita con del pantaloni a fiori e una maglia gialla.

Il soccorso speleologico avverte che chi dovesse avvistare la ragazzina «non deve avvicinarla in modo brusco e nemmeno toccarla: porgetele l'avambraccio e restate fermi, in modo che possa sentirsi sicura e avvicinarsi da sola. Chiamate immediatamente il numero 112».


«Ringrazio tutti, state facendo una cosa incredibile, tenete viva la speranza». Midliton Gazi, padre di Iuschra, pachistano, ha ringraziato  le centinaia di volontari, vigili del fuoco, uomini del soccorso alpino e carabinieri che per tutta la notte hanno continuato a cercare. 
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero