Un enorme incendio si è propagato all'interno della biblioteca moscovita dell'Istituto di Informazione Scientifica sulle Scienze Sociali, nella sera del 29 Gennaio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In grave pericolo 14 milioni di libri, fra cui alcuni rarissimi carteggi della Società delle Nazioni, com'era chiamata l'Onu prima della seconda guerra mondiale, alcuni testi in antiche lingue slave e report parlamentari di nazioni straniere, databili fino al 1789.
Le fiamme sarebbero scaturite a causa di un guasto all'impianto elettrico al terzo piano dell'edificio, e si sarebbero diffuse per circa 2.000 metri quadrati. Per cercare di contenere le fiamme sono intervenuti 147 volontari e 38 vigili del fuoco, che sono riusciti a domare l'incendio in qualche ora. Nessun morto né alcun ferito a causa dell'incendio, che sarebbe iniziato intorno alle 19, e nessun conto certo dei danni al patrimonio letterario e alla struttura, anche se i primi sopralluoghi indicano che il pavimento del terzo piano parrebbe essere crollato a causa delle vampe.
La biblioteca, conosciuta come INION, è il più grande istituto di ricerca sulle scienze sociali in Russia; fondata nel 1918, ha 874 partner in 69 Paesi nel Mondo, fra parte della Federazione Internazionale di Associazioni e Istituzioni librarie e partecipa a programmi internazionali di scambio libri. Al suo interno lavorano 330 impiegati ed è frequentata da 49.000 lettori l'anno. La sua collezione di libri comprende 14.2 milioni di volumi, antichi e moderni, fra cui la più grande collezione di libri in lingue slave del Paese.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero