Il premier Matteo Renzi, dopo l'intervento alla Knesset, si è spostato nei territori dove, a Betlemme, ha incontrato il presidente dell'Anp, Abu Mazen. Al colloquio, che...
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Abu Mazen, al termine dell'incontro, ha sottolineato che il «processo di pace è in fase di stallo e auspichiamo che l'Italia, L'Ue e il Quartetto, anche con la collaborazione dei paesi arabi» si riesca a «superare questa attuale fase: crediamo nella pace e nella sua importanza nella regione, nella soluzione dei due stati».
Renzi, dalla sua, ha detto che «Sono certo che Abu Mazen farà di tutto per combattere il terrorismo». Renzi ha poi ringraziato il presidente dell'Anp per «i sentimenti di vicinanza che ci ha rivolto sugli eventi del Cairo». Eventi, «per noi di grande preoccupazione che non ci distolgono dalla voglia di lavorare tutti insieme contro terrorismo e fanatismo».
Renzi ha quindi sottolineato che «La pace ha bisogno dell'impegno di tutti», e che «da parte dell'Italia c'è tutta la disponibilità a continuare a investire nell'amicizia con il popolo palestinese per raggiungere la pace dei figli di Abramo, ovvero la prospettiva nella nostra generazione di raggiungere finalmente al risultato storico della pace in questa regione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero