Berlusconi dà l'ultimatum ai suoi. E intanto pensa al suo Milan

Berlusconi dà l'ultimatum ai suoi. E intanto pensa al suo Milan
Infastidito. Di più: nauseato. Delle polemiche interne Berlusconi non ne può più. Raramente chi lo conosce e da anni ne sopporta o apprezza - a seconda dei casi - gli umori ha...

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Infastidito. Di più: nauseato. Delle polemiche interne Berlusconi non ne può più. Raramente chi lo conosce e da anni ne sopporta o apprezza - a seconda dei casi - gli umori ha visto il cavaliere così annoiato dalle polemiche interne.




«Chi di noi dispone di visibilità mediatica deve porre immdiatamente fine a qualsiasi polemica, che risulta non solo inutile ma dannosa», ha esplicitato il concetto Berlusconi Incontrando alcuni militanti azzurri ad Arcore per il rituale scambio di auguri pasquali. La tensione nel partito è alle stelle. E' quasi un ultimatum: «Noi stiamo lavorando con impegno all'appuntamento elettorale delle elezioni regionali. Dobbiamo impegnarci tutti in questa direzione. Dobbiamo proseguire tutti insieme nella nostra battaglia, oggi attualissima, per la libertà e per la democrazia, con la determinazione e la passione di sempre».



A dire il vero il leader di FI sembra più preso dalle questioni che riguardano il Milan. La cessione a Mr Bee è a un passo. Che volete che siano le beghe interne di FI in confronto alla passionaccia per i rossoneri e alla svolta epocale che si prospetta a Milanello?



I "capricci" di Fitto? Siamo all'ultimo atto: in Puglia la diaspora rischia di raggiungere un punto di non ritorno. Il candidato del centrodestra Schittuli sta con Fitto e vuole candidare i dissidenti. Le candidature sarebbero naturalmente sottoposte al giudizio di merito del Coordinamento regionale e successivamente della Presidenza nazionale. Si rischia di andare con liste concorrenti, lo scontro fratricida.
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Il Messaggero