Berlusconi e il dilemma sulla piazza di Salvini

Berlusconi e il dilemma sulla piazza di Salvini
Per le elezioni regionali siciliane portò  bene ai leader del centrodestra non farsi mai vedere insieme in piazza. Manifestazioni separatissime. E si vinse. Ma...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per le elezioni regionali siciliane portò  bene ai leader del centrodestra non farsi mai vedere insieme in piazza. Manifestazioni separatissime. E si vinse. Ma stavolta il problema è più complicato, e sta diventano un rompicapo in casa Berlusconi.


Aggiungersi o non aggiungersi alla manifestazione convocata da Salvini a piazza Duomo a Milano il 24 febbraio? La Meloni è pronta ad andare, Silvio non sa ancora come comportarsi: mi si nota di più se vado o se non vado? Di sicuro, la terza opzione - quella resa celebre da Nanni Moretti: vado e me ne sto in un angolo - non è compatibile con il protagonismo del leader forzista. Quindi? Anche i consiglieri del Cavaliere sono divisi, e qualcuno di loro assicura che Ghedini, in questa fase il più ascoltato dal capo, sia favorevole alla partecipazione.

Un sì alla piazza unitaria darebbe una serie di vantaggi: sgombrare il campo (anche se non è facile) da tutta la contropropaganda che insiste con buoni motivi sulle divisioni tra Berlusconi e Salvini; rassicurare l'elettorato sulla coesione dell'alleanza e rassicurare anche gli osservatori europei sul fatto che Salvini è gestibile e controllabile da vicino; non lasciare al leader leghista la piazza di Milano che è la capitale simbolica del berlusconismo; non far passare l'immagine - nel giorno in cui il Pd farà a Roma la sua manifestazione anti-fascista e anti-razzista e insomma elettorale, che il bipolarismo sia tra Carroccio e dem.

Dunque, Berlusconi andrà? Ancora è tutto da decidere. Anche perché la forza organizzativa della Lega - in termini di bandiere, di masse e di messaggio muscolare su sicurezza e immigrazione - potrebbe soverchiare in piazza Duomo quella di Forza Italia. E sarebbe un autogol micidiale per Silvio.




  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero