Un terrorista islamico di 41 anni, di origine irachena, è stato ucciso a Berlino nel quartiere di Spandau, con colpi d'arma da fuoco da un agente di polizia, dopo che aveva...
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Si chiamava Rafik Y. ed era un membro di al Qaeda, secondo quanto scrive Bild on line, il terrorista ucciso da un agente di polizia a Berlino dopo un agguato ad una poliziotta, compiuto con un coltello.
«La persona uccisa era un cittadino iracheno a noi noto, condannato per appartenenza a un gruppo terroristico straniero a 8 otto anni di prigione nel 2008», ha spiegato il procuratore Dirk Feuerbach al tabloid. L'uomo era stato rilasciato nel 2013.
L'agguato è avvenuto stamani alle 9.48: la polizia berlinese ha ricevuto più telefonate, che denunciavano un «pazzo armato di coltello». All'arrivo delle prime auto della polizia, sul posto segnalato, l'uomo si è scagliato contro una poliziotta con la sua arma. Il collega della donna ha puntato la pistola contro l'aggressore e ha fatto fuoco.
A sparare sarebbe stato anche un secondo agente. Almeno quattro i colpi esplosi: uno ha intercettato l'islamista, l'altro la poliziotta, rimasta ferita al rene. La donna, soccorsa con un elicottero, è stata salvata e sarebbe fuori pericolo. Anche Rafik Y. è stato soccorso, ma è morto a bordo dell'autoambulanza.
Era tuttora monitorato dalle forze dell'ordine attraverso un braccialetto elettronico, ma il terrorista ucciso oggi a Berlino dalla polizia aveva rimosso stamattina il dispositivo di sicurezza, prima di entrare in azione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero