«Anis Amri ha vissuto da me». A dichiararlo è una ragazza italiana, Jessica, intervistata dalla Bild, che rivela il soggiorno in una località vicino a...
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da www.bild.de
Da giovane allegro e quasi infantile, Anis Amri è diventato improvvisamente «molto diverso». Lo racconta Jessica, la ragazza italiana intervistata da Bild, che rivela di aver ospitato l'attentatore di Berlino a casa sua, ad Aprilia e di averne vissuto la radicalizzazione. Dalle bravate fatte con suo marito, «hanno fatto sempre casino insieme, bevuto, fumato, incontrato donne», Amri poi si è trasformato. «All'improvviso era molto diverso. Più calmo, pregava 5 volte al giorno. Penso si sia radicalizzato in carcere», racconta. «Non voleva più fumare, e se c'era una birra a tavola non voleva neanche più sedersi».
Jessica racconta la reazione avuta quando ha visto Amri in tv, dopo l'attentato: «O mio Dio, questo è Anis, ho detto a mia mamma. Riconosco la bocca. Ho iniziato a tremare tutta». Il giorno dopo l'uccisione di Amri, la polizia italiana ha perquisito l'appartamento di Jessica, racconta ancora la ragazza, che ha 22 anni. «Volevano scoprire se volesse venire da noi. Naturalmente no. Noi con questo non abbiamo nulla a che fare. Noi abbiamo paura dei fondamentalisti islamici».
Il Messaggero