È stata violentata e poi buttata in acqua ancora viva la bambina trovata morta a San Salvatore Telesino (Benevento). Questo l'esito dell'autopsia eseguita nel...
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Il 21enne rumeno iscritto nel registro degli indagati per omicidio e violenza sessuale, provvedimento preso per atto dovuto per permettere la nomina di un perito in vista dell'autopsia, potrebbe essere risentito dagli investigatori a breve. Il giovane è stato interrogato nella notte e quindi rilasciato alle 4. L'uomo è però ancora in libertà.
«Se mia figlia è stata stuprata e uccisa chiedo una giustizia rapida», dice Mario Ungureanu, il papà dela bimba. «Credo nella giustizia italiana: se volessi farmi giustizia da solo finirei in galera lasciando sola mia moglie» aggiunge ricordando Maria e il suo sorriso che - dice - quando «tornavo a casa la sera mi riempiva di gioia e mi faceva passare ogni dolore».
Il giovane è stato sentito dal sostituto procuratore Maria Scamarcio, presente anche l'avvocato del teste. Nel corso dell'interrogatorio il giovane avrebbe sostenuto di aver incontrato la bambina domenica sera, tra le 19 e le 20, ma di averla lasciata poco prima delle 20 a pochi passi dalla chiesa di Santa Maria Assunta, nel cuore del centro storico di San Salvatore Telesino, successivamente si è recato con la sua auto a casa di amici e parenti, lontano da San Salvatore Telesino.
Accertamenti sono inoltre in corso sugli indumenti della bambina che, diversamente da quanto riferito in precedenza, non erano stati riposti in maniera ordinata ai bordi della piscina. Nelle ultime ore gli investigatori hanno ascoltato anche altri bambini di San Salvatore Telesino ( Benevento) per ricostruire quanto accaduto nel pomeriggio di domenica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero