Due esplosioni sono avvenute oggi pomeriggio nel sud di Beirut: secondo l'ultimo bilancio della Croce Rossa Libanese, come riferisce la tv al-Mayadeen vicina a Hezbollah, i...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Secondo l'agenzia nazionale libanese Nna, la duplice esplosione è avvenuta tra il campo palestinese di Burj Barajne e via Husseiniya, nella periferia sud roccaforte del movimento sciita Hezbollah. Le vittime, il cui numero è purtroppo destinato a salire, sono state colpite dalle due detonazioni tra il Caffè Shihab e l'ingresso dell'ospedale Rasul al Aazam gestito da Hezbollah.
LA RIVENDICAZIONE
L'Isis ha rivendicato con un comunicato gli attentati di Beirut. Lo riferisce il Site, il sito di monitoraggio dell'estremismo islamico sul web.
Secondo il comunicato rilanciato dal Site e attribuito all'Isis, l'organizzazione dello Stato islamico ha affermato che «soldati del Califfato» hanno compiuto l'attentato a Beirut contro un «raggruppamento di sciiti» e «apostati». Si indica Hezbollah (Partito di Dio) come «Hezbollat», «partito delle divinità».
Secondo la ricostruzione fornita dal comunicato, il primo kamikaze era a bordo di una moto-bomba, mentre il secondo era a piedi e ha azionato la cintura esplosiva che aveva indosso tra i soccorritori del primo attentato. Nel testo si parla di 40 uccisi, bilancio analogo a quello fornito dalle autorità libanesi. E si indica il luogo esatto dell'esplosione a Beirut sud Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero