Prima muore il feto, poi la mamma Marta uccisa da un'embolia polmonare

Marta Lazzarin
BASSANO - A pochi giorni dalla morte del piccolo Kevin Brandalise, spentosi la mattina dello scorso Natale appena qualche minuto dopo la nascita, un'altra tragedia investe la...

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BASSANO - A pochi giorni dalla morte del piccolo Kevin Brandalise, spentosi la mattina dello scorso Natale appena qualche minuto dopo la nascita, un'altra tragedia investe la città di Bassano. La vicenda stavolta riguarda una giovane mamma, morta di parto l'altro ieri sera all'ospedale San Bassiano dopo inutili e disperati tentativi di rianimazione.


Marta Lazzarin, è arrivata in ospedale, subito ricoverata: il primo esame ha evidenziato che il suo bambino era già morto da qualche giorno. Un dramma per la coppia che ha iniziato ad attendere, come deciso dai medici, che avvenisse l'espulsione del feto. Attorno alle 17 la donna ha sentito il bisogno di andare in bagno e, una volta tornata, è stata rivisitata. Da allora, la situazione è precipitata inspiegabilmente: verso le 17.45, la paziente è sbiancata, accusando mancanza di fiato e iniziando a sudare. Tutto il personale sanitario si è mosso in soccorso della donna, in evidente arresto cardiaco ma, nonostante tutte le manovre di rianimazione, Marta si è spenta ed è stata dichiarata morta attorno alle 19.10. «Il sospetto - fa sapere il direttore sanitario Enzo Apolloni - è quello di un'embolia polmonare, una delle tipiche conseguenze che possono derivare a seguito della morte interna del feto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero