Sarebbe bastato qualche secondo in più e la signora Stone non avrebbe potuto raccontare al marito il terribile incidente che le è capitato: un’auto è letteralmente entrata...
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È successo ieri nel distretto di Walsall, nell’Inghilterra centrale. Una Ford Focus, con a bordo un uomo e una donna che sono rimasti gravemente feriti, ha sbandato sulla strada che costeggia la casa di Carol Stone e del marito, entrambi 65enni. Ha prima sfondato il muretto di mattoni che delimita la proprietà, per poi sbattere contro il muro frontale dell’abitazione, dove si trovavano una porta e una finestra, completamente distrutte dall’impatto. Anche la Peugeot degli anziani coniugi è stata seriamente danneggiata.
La signora Stone era andata in salotto per spedire una mail quando ha udito il frastuono dell’incidente provenire dalla cucina, dov’era qualche secondo prima. La paura l’ha letteralmente sconvolta. Un vicino si è precipitato in casa per soccorrerla, aiutandola ad uscire proprio dal lato in cui la Focus aveva sfondato la cucina. L’uomo e la donna a bordo dell’auto sono invece stati soccorsi dai paramedici, i quali hanno commentato: «Sono vivi per miracolo». I due, infatti, hanno riportato gravi ferite al collo, alla schiena e in testa.
Incredulo il signor Stone, che al momento dell’incidente non era in casa; a stento la moglie è riuscita a parlargli al telefono, ancora in stato di shock: «Non ci credo, non ho mai visto una cosa del genere». Eppure, ai due anziani pensionati era già successo un episodio simile: «Quando siamo venuti a vivere qui, abbiamo costruito questo muretto di mattoni perché un’altra auto era entrata nella nostra proprietà, ribaltandosi». I coniugi Stone non sono gli unici abitanti di Walsall ad aver protestato in diverse occasioni contro l’amministrazione comunale: l’eccessiva velocità delle auto che percorrono la strada dove si trova la loro villetta è un vero problema e i dossi che già sono stati posizionati, evidentemente, non sono efficaci.
Intanto, ai signori Stone è stato imposto di lasciare l’abitazione per la loro incolumità: lo stabile non è sicuro per le gravi lesioni alla struttura e, fino a quando non sarà consolidato, i due pensionati non potranno rimanerci. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero