I servizi segreti spagnoli del Cni hanno avuto come informatore l'imam di Ripoll Abdelbaki Es Satty, capo del gruppo jihadista responsabile delle stragi di Cambrils e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La notizia è stata confermata da fonti del Cni, che non hanno precisato fino a quando si è prolungata la collaborazione. I servizi avevano avvicinato Es Satty mentre era in carcere nel 2014 per traffico di droga. Non è chiara la la durata di questi contatti, né se l'uomo sia stato remunerato per la sua collaborazione. L'imam è morto il 16 agosto nell'esplosione del covo della cellula terrorista. I contatti con Es Satty sarebbero avvenuti nell'ambito del «protocollo stabilito con i condannati» che hanno avuto rapporti con ambienti jihadisti. Le fonti citate dal Pais insistono che «la cosa normale per ottenere informazioni nella lotta contro il terrorismo è contattare coloro che possono averne».
La rivelazione rischia anche di mettere ulteriore benzina sul fuoco nella tensione tra la Catalogna e il governo centrale spagnolo, già altissima. Non a caso il presidente catalano in esilio a Bruxelles, Carles Puigdemont, ha commentato subito su Twitter: Conferma i nostri sospetti - ha scritto su twitter - è un fatto estremamente grave, che sicuramente non comporterà nello stato spagnolo dimissioni, o denunce o detenzioni». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero