Una trentina di poliziotti lo hanno ammanettato all'alba all'interno di un ovile di proprietà del pastore pregiudicato Gaspare Simone, anche lui finito in manette...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le indagini che hanno portato alla cattura di Marino, condotte da Sco e dalle squadre mobili di Palermo e Trapani, sono state coordinate dal capo della Dda di Palermo Francesco Lo Voi e dall'aggiunto Paolo Guido. Il latitante è figlio del defunto boss di Paceco Girolamo, detto «Mommu u nanu», assassinato nelle campagne del trapanese alla fine degli anni Ottanta. Per individuarlo, senza destare sospetto, i poliziotti, oltre a mimetizzarsi, hanno impiegato sofisticate apparecchiature tecnologiche. «Lui è stato molto cauto e attento. Noi di più», ha detto il capo della Mobile di Trapani.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero