AP, Alfano: «In atto scontro ma non ci faremo annettere»

I centristi si smarcano da Renzi e Berlusconi
«Ci attendono mesi faticosi perché tutte le aggressioni di questi mesi adesso sono arrivate all'aggressione finale perché è quella pre-elettorale,...

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«Ci attendono mesi faticosi perché tutte le aggressioni di questi mesi adesso sono arrivate all'aggressione finale perché è quella pre-elettorale, quindi nei prossimi giorni lo scontro si alzerà, ci sarà ancora maggior violenza nei nostri confronti, potremmo avere qualche altra defezione. A me di tutto questo interessa poco. Da settembre scende in campo la squadra titolare. Noi non ci piegheremo, non ci faremo sottomettere, non ci faremo annettere». Così il leader di Ap Angelino Alfano.


«Difenderemo con orgoglio la storia di questi quattro anni - ha proseguito - Ci uniremo insieme ad altri ed insieme ad altri, insieme a tutti quegli altri con cui ci siamo uniti, andremo avanti, non per il nostro bene ma per il bene di un Paese che ha bisogno di quest'area politica, di questo centro autonomo e indipendente, forte e coraggioso che noi con tutta la fatica di questi anni siamo riusciti a rappresentare e che siamo convinti di riuscire a rappresentare anche negli anni a venire». 

Alfano mette in guardia sul "Renzusconi": «Tutti i fatti di questi mesi, con il nuovo patto Berlusconi-Renzi prima annunciato e poi revocato con il fumetto che evidenziava la bugia, il tentativo di accordo sulla Legge elettorale dimostra che noi non siamo quelli che hanno tradito. Siamo quelli che hanno capito, prima di Berlusconi e rima di tutti gli altri, dov'era giusto andare. E loro si preparano a tornarci nella prossima legislatura e stanno facendo questa specie di segreto, che è un segreto per nessuno, cioè di dire 'no, non è vero che noi ci metteremo insiemè. Sono già pronti a mettersi insieme e sono pronti a metterei insieme perché non c'è un solo sondaggio che dica che qualcuno di loro abbia la maggioranza». 


«E allora - prosegue il presidente di Alternativa Popolare - siccome decidono gli italiani e non decidono le segreterie dei partiti se gli italiani hanno già deciso che nessuno di loro merita la maggioranza e probabilmente confermeranno questa decisione di immeritevolezza della maggioranza, allora bisognerà dire con grande chiarezza che noi saremo l'unica forza politica che farà una campagna elettorale chiara,che dirà 'non prendetevi in giro e non prendete in giro gli italiani. Qui nel prossimo Parlamento occorrerà fare le coalizionì e noi saremo autonomi ed indipendenti».


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Il Messaggero