Sì dell'Aula della Camera alla dichiarazione di monumento nazionale della Casa Museo Gramsci in Ghilarza, in Sardegna. Il testo, approvato con 290 voti a ...
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favore, 32 contrari (i deputati M5S) e 16 astenuti (della Lega), ora passa al Senato.
La deputata sarda del Pd Caterina Pes è finalmente riuscita a portare in aula la proposta di legge. «La casa dove una volta stavano i Gramsci, di pietra lavica rossastra, a un piano, è nel centro di Ghilarza, grosso paese a mezza via tra
Oristano e Macomer (...)», così la descriveva lo scrittore, giornalista e deputato della Sinistra indipendente, Giuseppe Fiori, è composta da sei sale ripartite su due piani.
Nell'edificio, riferisce Pes nel testo della sua pdl, c'è una biblioteca in cui si possono consultare circa tremila volumi sulla storia del movimento operaio in Sardegna e su Gramsci. La vecchia cucina da tempo viene utilizzata come sala per incontri o sala di lettura. Il piano superiore è composto da tre stanze e tra queste c'è la camera da letto che riproduce fedelmente l'ambiente in cui Gramsci e i suoi familiari riposavano. Nei tre ambienti si possono ammirare
immagini, fotografie, articoli, effetti personali, in un percorso che mostra le tappe più significative della vita dell'intellettuale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero