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Per la prima volta nella storia un aereo civile è atterrato in Antartide. Dopo mesi di preparazione, un Boeing 757 è atterrato sul territorio imbiancato a sud del Circolo polare artico grazie al lavoro dell’Antarctic Logistics & Expedition (ALE), della Loftleidir Icelandinc, compagnia aerea islandese, e della Nas. Si tratta di una vera e propria impresa, dal momento che queste piste di ghiaccio, formate dalla neve che si scioglie dai ghiacciai, ricompattata e cristallizzata, sono state utilizzate finora soltanto dai jet militari e dai cargo noleggiati delle basi scientifiche.
Si tratta infatti di uno dei pochi luoghi al mondo ancora off limits per il trasporto umano e commerciale. Il motivo è l’incompatibilità strutturale e geografica per la costruzione di un aeroporto della cosiddetta “Union Glacier”, altrimenti detta “Pista di ghiaccio blu”, situata in Antartide. Il jet ha preso il volo con l’intento di dimostrare la fattibilità dello sbarco di passeggeri di aerei commerciali nella zona. “ALE si sta occupando di potenziare l’uso di aerei di linea tradizionali, oltre ai velivoli di trasporto combinato merci/passeggeri - ha affermato la compagnia sul blog di Adventure Network International -. Il Boeing 757-200 ER, munito di sedili di classe, punterà ad aumentare il confort dei passeggeri”.
Tradizionalmente, i passeggeri arrivano in Antartide con le navi, con partenze dall’Argentina. Gli aerei partiranno dal Cile. Chi vorrà potrà vivere una esperienza unica, a contatto con i pinguini che abitano la zona e vicinissimi al Polo Sud. L’unico problema? Avere con sé 24mila dollari, prezzo richiesto dalla compagnia aerea e che include costo del biglietto e vitto e alloggio per una settimana in uno dei luoghi più incredibili del mondo.
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Il Messaggero