Rischiava di rimanere cieca: ecco perché Annamaria si è uccisa

Annamaria Miotti
SAN GIORGIO IN BOSCO - Annamaria Miotti, la ragazza di 33 anni che l'altro giorno si è lanciata dal campanile nella piazza della chiesa di Sant'Anna Morosina, aveva...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN GIORGIO IN BOSCO - Annamaria Miotti, la ragazza di 33 anni che l'altro giorno si è lanciata dal campanile nella piazza della chiesa di Sant'Anna Morosina, aveva ricevuto poco prima una diagnosi terribile: probabilmente sarebbe rimasta cieca.


Alla visita medica al lavoro le avevano riscontrato dei problemi di vista, consigliandole una visita specialistica.

Mercoledì mattina Annamaria insieme al padre si è recata nel reparto di Oculistica a Camposampiero, dove in effetti avevano diagnosticato una malattia degenerativa alla retina che l'avrebbe portata alla cecità.

Nonostante il medico avesse consigliato altri accertamenti, Annamaria era caduta in uno stato di profondo sconforto, essendoci già un caso analogo in famiglia.

A pranzo la ragazza sembrava aver superato l'impatto alla notizia. Ma quando i genitori nel pomeriggio sono usciti di casa ha preso la tragica decisione: salire su quel campanile e gettarsi di sotto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero