Avevano raggiunto Ankara in autobus, tutti insieme, con l'obiettivo di andare a manifestare per la pace e i diritti dei mambini siriani. ...
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Durante il viaggio hanno fatto foto e selfie, come questo che è diventato l'immagine simbolo della strage di Ankara, dove 128 persone sono morte in un attentato kamikaze su un corteo pacifista.
A scattare la foto, la studentessa Dijle Deli. Dietro di lei ci sono i suoi amici della sezione giovanile del partito socialdemocratico d'opposizione Chp. Secondo il bilancio fornito dal partito, sono 11 le vittime e 6 i feriti provenienti dalla provincia di Malatya, nell'Anatolia orientale. «Siamo andati a giocare col sorriso, siamo stati uccisi. Nostro popolo, non dimenticarci!», scrive la sezione giovanile del Chp nel post su Twitter in cui ha pubblicato la foto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero