Anghiari, Poiana attacca i passanti per strappare i cappelli: due feriti

Anghiari, Poiana attacca i passanti per strappare i cappelli: due feriti
Fosse solo per il cappello, si potrebbe pure sorridere, ma il fatto è che gli artigli della poiana in due occasioni hanno causato ferite a chi si è trovato da un...

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Fosse solo per il cappello, si potrebbe pure sorridere, ma il fatto è che gli artigli della poiana in due occasioni hanno causato ferite a chi si è trovato da un istante all'altro senza il copricapo. Ad Anghiarii (Arezzo) non si parla d'altro: il rapace è stato protagonista di almeno quindici raid in questi giorni, A dare l'allarme era stato tre giorni fa un impiegato comunale che aveva raccontato l'accaduto sulla propria pagina Facebook e a seguire al «Corriere di Arezzo». Secondo quanto ricostruito dai testimoni la poiana sceglie le vittime a seconda di foggia e colore del cappello, attaccando all'improvviso: le segnalazioni sono state almeno una quindicina, in qualche caso hanno coinvolto anche bambini.

Non risultano, va da sé, cappelli di pelliccia alla Davy Crockett che possano quindi essere stati scambiati per possibili prede dalla poiana dotata, come tutti i rapaci, di vista acutissima. E' soprattutto il colore vivace dei cappelli ad attirare la sua attenzione, anche se, per quanto non di frequente, sono i n particolare i corvidi ad effettuare queste incursioni.
 
Il ripetersi degli episodi ha indotto il sindaco di Anghiari Riccardo La Ferla ad intervenire. «Ci stiamo attivando come amministrazione comunale - dice il primo cittadino - per capire come muoverci. Contatteremo gli enti preposti per fare in modo che siano salvaguardati sia i cittadini sua il rapace. Per il momento l'unica soluzione è quella di scovare il nido della poiana e di spostarlo lontano dal centro abitato».
Una soluzione, quest'ultima, che non convince, vista anche la capacità delle poiane di coprire grandi distanze volando e veleggiando. 
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Il Messaggero