Ammiraglio De Giorgi, addio al veleno davanti al ministro Pinotti: «Avrò la mia vendetta»

Ammiraglio De Giorgi, addio al veleno davanti al ministro Pinotti: «Avrò la mia vendetta»
Pesanti e inattesi riferimenti all'inchiesta Tempa rossa durante il passaggio di consegne al palazzo della Marina tra il capo di stato maggiore uscente della Marina...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pesanti e inattesi riferimenti all'inchiesta Tempa rossa durante il passaggio di consegne al palazzo della Marina tra il capo di stato maggiore uscente della Marina militare, ammiraglio Giuseppe De Giorgi e l'ammiraglio Valter Girardelli, alla presenza del ministro della Difesa, Pinotti.


«Ho subito un massacro ingiustificato, bisogna cercare di capire quali erano gli interessi occulti», ha detto De Giorgi che  ha anche ringraziato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per «aver preso le mie difese nel momento più duro». Uno sfogo, quello di De Giorgi, che ha avuto anche un momento «cinematografico»: prima della cerimonia ufficiale, durante le prove, la banda della Marina accenna un brano della colonna sonora del «Gladiatore», e De Giorgi finge di essere Massimo Decimo Meridio, il protagonista: «Offeso dai media, vilipeso da fonti anonime, avrò la mia vendetta in un modo o nell'altro», dice al microfono. L'ammiraglio torna sul punto anche durante la cerimonia: rivolgendosi agli uomini e alle donne della Marina schierati in grande uniforme estiva, sottolinea che «gli attacchi contro di me non meritano attenzione oggi. Soprattutto non la meritano i corvi e gli interessi occulti - ripete - che hanno diffuso dossier anonimi per tentare di condizionare il futuro della Marina».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero