Due ambulanze, una inviata dalla centrale del 118, l'altra prelevata con la forza dal pronto soccorso dell'ospedale napoletano Loreto Mare da due energumeni in sella a uno...
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A spiegare i fatti, con dovizia di particolari, è un post pubblicato sul gruppo Facebook «Nessuno tocchi Ippocrate», creato appositamente da un medico napoletano per rendere note le violenze a cui sono esposti i sanitari. «Si tratta dell'aggressione numero 44 del 2018 - si legge nel post -, la richiesta di soccorso relativa all'incidente», viene spiegato, «riguarda un incidente stradale tra due motorini (codice giallo e codice verde) avvenuto in corso Arnaldo Lucci (non molto lontano dall'ospedale Loreto Mare, ndr)». Nel post sul gruppo viene anche sottolineato che «l'invio dell'ambulanza per un codice giallo è 'nel più breve tempo possibilè e si differenzia dal codice rosso che, invece, è 'invio immediatò».
«La centrale del 118 invia la postazione di piazza del Gesù. Parallelamente, come già successo, un gruppo di facinorosi, presenti sul luogo dell'incidente, si dirige verso l'ospedale Loreto Mare con le proprie motociclette, entrano facilmente nel pronto soccorso, e sequestrano l'equipaggio 118 della postazione alzando di peso autista ed infermiera, li costringono a procurarsi una barella (ne erano sprovvisti in quanto impegnata con altro paziente) e li trascinano fisicamente nel mezzo di soccorso costringendoli a guidare fino a Corso Arnaldo Lucci». Il personale del 118 ha fatto regolare denuncia ai carabinieri contro ignoti - annuncia il post -. Le telecamere del pronto soccorso hanno però ripreso tutto e le immagini saranno, a breve, all'esame degli inquirenti. «A breve - conclude il post su Fb - avverrà l'identificazione dei colpevoli».
Lo scorso 28 maggio un'ambulanza è stata sequestrata nel centro di Napoli, nell'ospedale Vecchio Pellegrini, dopo un incidente mortale tra scooter. Il giorno dopo un infermiere venne preso a colpi di casco per costringerlo a portare i feriti di un incidente stradale in un ospedale piuttosto che in quello indicato dalla centrale. Il 20 maggio, infine, un'ambulanza interviene all'alba in un parcheggio di una discoteca nella zona di Coroglio a Napoli per soccorrere un ragazzo ubriaco ma un folto gruppo di persone pretende attenzione, con violenza e minacce agli operatori del '118', per un altro giovane gravemente ferito in un incidente stradale avvenuto contemporaneamente lì vicino. Alla fine giunge un altro mezzo di soccorso e porta in ospedale entrambi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero