Fa un buco nel muro di casa e trova una cosa incredibile

L'alveare gigante a Oristano
Quelle api che facevano avanti e indietro da un buchino nel muro del balcone non davano poi tanto fastidio alla signora Mara Faitelli, architetta in pensione in vacanza nella sua...

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Quelle api che facevano avanti e indietro da un buchino nel muro del balcone non davano poi tanto fastidio alla signora Mara Faitelli, architetta in pensione in vacanza nella sua casa in Sardegna, vicino Oristano.

 

Ma quando sul pavimento del terrazzino ne ha trovate morte una quantità esagerata, ha cominciato a immaginare che in quel nido nascosto ce ne fossero un po' troppe, e a preoccuparsi per l'imminente arrivo della nipotina in visita da Roma. Decisa a risolvere il problema senza fare del male alle bestiole, ha avvisato i vigili del fuoco che si sono presentati con un apicultore esperto del posto. All'apertura di una breccia nel muro, pompieri e apicultore sono rimasti a bocca aperta: in una grossa cavità si nascondeva un alveare di oltre 180 cm di altezza per un metro di larghezza. E hanno dovuto iniziare le manovre per il trasferimento dell'intero villaggio in un luogo più appropriato.

«È stato più interessante di un documentario», racconta la signora Mara. «L'apicultore mi ha spiegato che l'alveare era stato oggetto di un "saccheggio", ovvero un'invasione da parte di uno sciame estraneo, il che spiega le api morte sul pavimento. Per asportarle ha usato una sorta di aspiratore delicatissimo con cui le ha imprigionate, regina compresa, e le ha travasate in un arnia. Ci sono volute 4 ore. Poi mi ha consegnato un grosso contenitore con tutti i favi da spremere, che ho coperto con un panno rimandando l'operazione. Pessima idea: di lì a poco, quando ho rialzato il panno, i favi erano già stati ripopolati da un altro sciame di passaggio, attirato dal miele. Un buon segno, però, della integrità dell'ecosistema locale».

L'apicultore ha quindi smobilitato nuovamente le api e provveduto personalmente alla spremitura dei favi per la signora Mara. Che ora, in dispensa, ha 23 barattoli di miele, per circa 25 kg.


«Dovrò regalarlo agli amici», ha detto, «ma sono felice di essermici trovata io, invece di qualche irresponsabile che avrebbe risolto il problema dando fuoco a tutto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero