Hanno scelto di non chiudere le scuole nonostante l'allerta 2, la più grave, e gli scenari meteo che conoscevano già dai giorni precedenti. E hanno scelto di...
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Le accuse erano di omicidio colposo plurimo, disastro colposo plurimo, falso e calunnia. Per quest'ultima accusa è stata assolta. «Io mi sento innocente», ha commentato l'ex sindaco subito dopo la lettura della sentenza. Per gli stessi reati sono stati condannati l'ex assessore comunale alla protezione civile Francesco Scidone (quattro anni e nove mesi), il dirigente comunale Gianfranco Delponte (quattro anni e cinque mesi), Pierpaolo Cha (un anno e quattro mesi) e Sandro Gambelli (un anno). Sono stati assolti per il reato di calunnia. Assolto l'ex coordinatore dei volontari di protezione civile Roberto Gabutti che era accusato solo di falso e calunnia. Il giudice ha anche condannato il Comune al pagamento di provvisionali milionarie per i familiari delle vittime per una cifra che supera i quattro milioni di euro totali. Inoltre, è stata disposta la trasmissione degli atti per l'ex capo della polizia municipale Roberto Mangiardi per farlo indagare per cooperazione colposa nell'omicidio e disastro, oltre a sei persone (tra i quali l'allora assessore Pasquale Ottonello e il vice sindaco Paolo Pissarello) per falsa testimonianza.
Dalle indagini era emerso che la macchina della protezione civile non assunse le decisioni opportune il tre novembre, nonostante le previsioni meteo e l'allerta.
Il Messaggero