Il leader di al Qaida Ayman al Zawahri in un nuovo messaggio ha apertamente attaccato il capo dell'Isis Abu Bakr al Baghdadi accusandolo di essere un usurpatore. ...
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«Non riconosciamo il califfato», ha detto secondo una trascrizione del Site. «Non riteniamo che al Baghdadi sia degno del Califfato», ha aggiunto precisando che si è dichiarato Califfo «con l'appoggio di persone sconosciute» ed ha creato lo Stato islamico «con la forza, le esplosioni e le autobomba» e non con la «la scelta del popolo» attraverso «la consultazione».
Zawahri accusa al-Baghdadi anche di sedizione e di incoraggiare i seguaci di al Qaida ad abbandonare la loro promessa di fedeltà all'organizzazione per promettere fedeltà all'Isis, riporta la Cnn, sottolineando che il messaggio del leader di al Qaida è stato pubblicato dal Site mercoledì. Ma le accuse del leader di al Qaida non finiscono qui. Secondo Zawahri, al-Baghdadi non sostenuto i mussulmani in difficoltà che non sono nel territorio dello Stato Islamico: «Quando Gaza bruciava sotto le bombe israeliane, Abu Bakr al-Baghdadi non li ha sostenuti con una sola parola, la sua preoccupazione principale era che tutti i mujaheddin gli promettessero fedeltà, dopo essersi proclamato califfo senza consultarli». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero