Pazzo di gelosia accoltella al collo la fidanzata massaggiatrice in topless, poi crolla e confessa

Pazzo di gelosia accoltella al collo la fidanzata massaggiatrice in topless, poi crolla e confessa
Che il loro fidanzamento fosse ad altissimo rischio era ovvio. Lei, Anna Imporowicz, bella massaggiatrice polacca di 35 anni, lavorava in topless e lingerie per una clientela...

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Che il loro fidanzamento fosse ad altissimo rischio era ovvio. Lei, Anna Imporowicz, bella massaggiatrice polacca di 35 anni, lavorava in topless e lingerie per una clientela maschile che le rivolgeva attenzioni e apprezzamenti.










Lui, Amish Kansagra, bancario 28enne, era gelosissimo e innamorato al punto da lasciare il proprio impiego per aprire con lei un salone di massaggi. E' finita come nel più classico dei romanzi feuilletton: Amish è stato condannato in tribunale per aver tentato di uccidere Anna e il 19 marzo la Corte di Kingston-upon-Thames gli infliggerà la pena da scontare.



«E' stata la prima donna che ho amato» ha detto Amish. Una prima esperienza forse troppo forte per lui, che, dopo essere diventato un cliente abituale di Anna fino a cominciare a frequentarla e a fidanzarsi con lei, non ha retto alla pressione psicologica di sapere che un ex della sua fidanzata la cercava spesso e che erano molti gli uomini che la corteggiavano più o meno apertamente. Il 21 giugno scorso, per un sorriso che un uomo aveva lanciato alla donna in un club di salsa di Londra, i due litigarono e si lasciarono.



«Il giorno dopo - ha raccontato l'accusa durante il processo - Amish si presentò con un coltello a casa di Anna, a Brentford, nei pressi della capitale. Chiuse la finestra della cucina, le puntò il coltello alla gola e le disse: "Hai preso la decisione sbagliata. Oggi morirai". Anna si sentì pugnalare al collo, vide il sangue colare e cadde in terra implorando: "Io ti amo, non farmi questo". Lo vide digrignare i denti, con gli occhi crudeli: "Sembrava il diavolo" ha detto la ragazza. Lui non si impietosì, la accoltellò al collo ancora più forte e più in profondità. Anna ha cercato di fuggire dalla porta d'ingresso, ma Amish è riuscito a trattenerla e l'ha accoltellata al fianco. Ancora una volta lei è riuscita a divincolarsi ed è fuggita dalla finestra, ma anche in quei momenti Amish ha cercato di accoltellarla».



Un orrore spezzato solo dall'intervento di una donna accorsa ad aiutare Anna: a quel punto Amish è fuggito, portandosi dentro l'incubo allucinante che aveva creato e il rimorso che lo ha tormentato per tutta la notte. Tanto da spingerlo, dopo essere fuggito a Manchester, a fare marcia indietro e costituirsi alla stazione di polizia di Shoreditch, a Londra, affermando inizialmente di non ricordare nulla a causa di una ubriacatura da vodka dopo una baldoria durata tre giorni. Poi è crollato e ha confessato. Il 19 marzo saprà quanto tempo dovrà passare in carcere per aver tentato di uccidere "la prima persona che ha amato". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero