Inghilterra, a 5 anni chiede alla scuola di farsi trattare come una bambina: è tra i transgender più giovani d’Europa

Inghilterra, a 5 anni chiede alla scuola di farsi trattare come una bambina: è tra i transgender più giovani d’Europa
Ha solo cinque anni ma ha anche le idee già ben chiare: non vuole più essere trattato come un bambino. Nato nel corpo di un maschio, vuole vivere come una...

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Ha solo cinque anni ma ha anche le idee già ben chiare: non vuole più essere trattato come un bambino. Nato nel corpo di un maschio, vuole vivere come una femminuccia. Per questo, nonostante la giovanissima età, ha cominciato una vera e propria battaglia con insegnanti e compagni di scuola affinchè tutti accettassero la sua identità. Si tratta di uno dei più casi più precoci di disforia di genere ad essere ufficialmente riconosciuto non solo nel Regno Unito, ma in tutta l’Europa.


Il bambino, di cui non è stata resa nota l’identità per preservarne la crescita lontano dai riflettori della stampa, vive nel Nottinghamshire, contea inglese delle Midlands orientali. Dopo le ultime vacanze di Natale, ha deciso di tornare a scuola vestendosi come una bambina, perché è così che si sente realmente. È stato a questo punto che la dirigenza dell’istituto ha deciso di inviare lettere formali ad insegnanti e genitori degli altri alunni per avvisarli del fatto che il piccolo volesse essere considerato e trattato da tutti come una femminuccia.

Questo caso è solo l’ultimo in ordine temporale di un numero sempre crescente di giovanissimi che si identificano nel sesso opposto a quello con il quale sono nati. Secondo gli esperti inglesi, che hanno supportato la transizione inziale del bambino del Nottinghamshire e il peso psicologico della sua famiglia, sin dai due anni si può esprimere disagio verso il proprio genere sessuale. In ogni caso, si deve aspettare il decimo compleanno per dare inizio ai trattamenti farmacologici e l’ingresso nella maggiore età per sottoporsi a interventi chirurgici di riassegnazione definitiva del sesso.

«In queste situazioni – ha sottolineato al quotidiano inglese Daily Mail Bernard Reed, che lavora per la Gender Identify Research and Education Society – serve comprensione, rispetto e sostegno non solo nei confronti delle persone interessate, ma anche dei loro cari. E in genere sono proprio le scuole ad avere l’arduo compito di mediare tra queste famiglie e quelle degli altri bambini, proprio come nel Nottighamshire, dove i parenti del piccolo transgeder stanno ricevendo aiuto e completa disponibilità al dialogo».


Il caso più precoce di transizione sessuale rimane però quello di Danni McFayden, la cui storia venne resa nota lo scorso dicembre dalla madre Kerry nel corso di una intervista alla stampa locale. A soli tre anni, infatti, il figlio Daniel aveva espresso il desiderio di tagliarsi il pene così da poter essere una bambina a tutti gli effetti. Adesso, che di anni ne ha sei, ha capelli lunghissimi e indossa vestiti per femmine, dicendo a tutti di essere una ragazza intrappolata nel corpo di un maschio.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero