Non riusciva più a respirare. Si è messa le mani alla gola ma sentiva che stava soffocando: a quel punto, per cercare di liberare le vie respiratorie, ha commesso...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Guan Hsuing, 31 anni, stava cucinando per la famiglia nella sua casa di Dongguan, nella provincia di Guangdong, in Cina. Improvvisamente ha sentito un nodo in gola che le bloccava il respiro e ha tentato di liberare l'ostruzione mettendosi le dita e alcune bacchette in bocca, senza però sortire nessuno risultato. In preda al panico ha preso una spatola, il primo attrezzo da cucina che si trovava sotto mano, e se la è infilata giù per l'esofago. Ma quando ha provato ha tirare l'utensile fuori dalla bocca si è accorta di non riuscirci e ogni piccolo movimento le provocava un dolore lancinante. A guardare la scena, inerme, la figlia di 4 anni che vedendo la madre in sofferenza è uscita di casa e ha cercato l'aiuto dei vicini.
Guan è stata trasportata all'ospedale Kanghua dove è stata operata d'urgenza: i medici hanno dovuto rimuovere 20 centimetri del suo esofago danneggiato e sostituirlo con parte del rivestimento dello stomaco.
«Ho infilato la spatola perché ricordavo che mi avevano parlato di un rimedio che aiuta a sbloccare la gola quando si rischia di soffocare» ha detto la donna dopo essersi ripresa. Xiao Pu, chirurgo toracico che ha operato la donna, ha detto che un caso del genere non gli era mai capitato e che, volendo fare una statistica, si tratta di fatti che accadono una volta ogni 100 anni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero