Un commissariato nell'immobile di proprietà anche di una famiglia legata ai clan. Succede a Vittoria, in provincia di Ragusa: il Ministero dell'Interno ogni anno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Bimbi travolti dal Suv, il dolore del padre di Alessio ai funerali: «Lascerò Vittoria»
I Luca, a cui fa capo il gruppo Lucauto di Gela concessionaria molto nota nella Sicilia orientale per il suo parco-macchine di lusso, sarebbero subentrati al 50% nella proprietà dell'immobile dopo che lo stesso era stato posto in vendita all'asta dal Tribunale di Ragusa nel 2012. La rimanente parte dell'edificio è di un commerciante di Vittoria. Il primo luglio scorso Rocco Luca è stato arrestato assieme al padre Salvatore e allo zio Francesco Antonio con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di proventi illeciti per circa un miliardo di lire che, sin dagli anni '90, sarebbero stati loro forniti dalla famiglia dei Rinzivillo di Cosa nostra.
Travolti dal Suv, muore anche Simone. Tremila ai funerali di Alessio, il papà: «Lascio Vittoria, ma voglio giustizia»
A fare i nomi dei Luca di Gela sarebbero stati alcuni collaboratori di giustizia. I contatti dei Luca con la criminalità organizzata si sarebbero poi estesi ad alcune famiglie mafiose di Catania, quali i Mazzei, i Carateddi ed i Santapaola. Le indagini del Gico di Caltanissetta della guardia di finanza hanno trovato conferme alle rivelazioni dei pentiti e accertato il sistema «money laundering» (lavaggio del denaro sporco) attraverso spostamenti di capitali tra i conti dei vari componenti della famiglia e delle imprese che avevano avviato, ma anche tramite «scontrini vincenti» del gioco del lotto. Un funzionario di polizia, in servizio a Gela, poi a Caltanissetta e ad Agrigento, sarebbe stato una sorta di «talpa» al servizio dei Luca.
Bimbi travolti dal suv, inchiesta procura sui soccorsi: indagati medico e infermiere ambulanza
Nel corso dell'operazione degli inizi di luglio sono stati sottoposti alla misura cautelare del divieto di dimora nelle province di Caltanissetta e Ragusa per il reato di riciclaggio, Francesco Gallo, genero di Salvatore Luca e gestore di alcune imprese di famiglia, Concetta Lo Nigro, moglie di Salvatore Luca e rappresentante legale di diverse aziende, Emanuela Lo Nigro , sorella di Concetta e prestanome della famiglia Luca, e Maria Assunta Luca, figlia di Salvatore e socia in molte aziende della famiglia. Sono state inoltre sequestrate, tra Gela e Ragusa, 7 aziende, nonchè disponibilità finanziarie e beni immobili riconducibili all'impero economico e finanziario della famiglia Luca, per un totale complessivo stimato in 63 milioni di euro.
Vittoria, bimbi falciati dal Suv: l'agonia del piccolo Simone
Le aziende sottoposte a sequestro sono Lucauto s.r.l., Car Luca s.r.l., Terranova Immobiliare s.r.l., Immobilluca s.r.l., Luca Immobiliare S.r.l, Luca Costruzioni s.r.l., Mirto S.r.l.
Il Messaggero