L'Avvenire contro l'iniziativa della Raggi di introdurre fiabe transex e il gender fluid ai bambini

L'Avvenire contro l'iniziativa della Raggi di introdurre fiabe transex e il gender fluid ai bambini
Città del Vaticano – L'iniziativa di una biblioteca di Roma con il patrocinio del Campidoglio e la implicita benedizione della sindaca Raggi di sdoganare...

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Città del Vaticano – L'iniziativa di una biblioteca di Roma con il patrocinio del Campidoglio e la implicita benedizione della sindaca Raggi di sdoganare definitivamente la cultura «genderfluid» viene condanata dal giornale dei Vescovi che non lesina parole durissime nei confronti della amministrazione capitolina, all'origine di una iniziativa che, «ignora le sofferenze legate alla formazione dell'identità sessuale». Il casus belli è originato dall'appuntamento organizzato da una biblioteca e rivolto ad un pubblico di ragazzini sulla lettura di fiabe e racconti da parte di due Drag Queen.


«Una proposta discutibile sotto vari profili. Per parlare di inclusione è davvero necessario puntare su una idea di sessualità non solo fluida ma anche parodistica e iperbolica come quella delle Drag Queen? Appare poi segnato da un pesante intento ideologico che l'iniziativa è rivolta a bambin* bambin*», gli asterischi di sospensione lasciando intendere la vaghezza del sesso.

«Una vaghezza ridicola e arbitraria». A questo punto l'affondo del'Avvenire contro la iniziativa della Sindaca Raggi si fa ancora più pesante: «davvero difficile escogitare qualcosa di peggiore per i piccoli alle prese con la formazione dellA identità personale, forse ci vorrebbe un po' più di cautela».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero