No Tap: «Ci hanno preso in giro, eletti M5S si dimettano»

No Tap: «Presi in giro, eletti M5S si dimettano»
«Una perdita di tempo, una presa in giro per calmare gli animi». Lo dice Gianluca Maggiore, leader del movimento No Tap, dopo l'annuncio del premier Conte sul via...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Una perdita di tempo, una presa in giro per calmare gli animi». Lo dice Gianluca Maggiore, leader del movimento No Tap, dopo l'annuncio del premier Conte sul via libera al gasdotto Tap in Salento.


LEGGI ANCHE Conte: «La Tap si farà, fermare l'opera costerebbe come una manovra economica»

«È chiaro - dice - che la nostra battaglia continuerà, come è chiaro che tutti i portavoce locali del M5S che hanno fatto campagna elettorale qui e che sono diventati addirittura ministri grazie ai voti del popolo del movimento No Tap, si devono dimettere adesso».


«Noi siamo qui, sui luoghi della Tap ad aspettare. Vogliamo vedere se gli eletti pentastellati saranno dalla parte della popolazione dimettendosi, o dalla parte di chi vuole imporre l'opera con la forza», conclude il leader No Tap. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero