Taglio dei parlamentari, si svuotano le aule: via 80 strapuntini e i banchi laterali

Taglio dei parlamentari, si svuotano le aule: via 80 strapuntini e i banchi laterali
Lo sanno in pochi ma l'Aula della Camera già in questo momento non dispone di una poltrona per tutti i suoi 630 deputati. Già, i posti a sedere a Montecitorio...

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Lo sanno in pochi ma l'Aula della Camera già in questo momento non dispone di una poltrona per tutti i suoi 630 deputati. Già, i posti a sedere a Montecitorio sono solo 624. Non solo: ma ce ne sono una ottantina, c'è chi dice 72 ma le versioni sono diverse, che sono in realtà degli strapuntini. In pratica, lungo il corridoio che scorre sopra l'ultima fila di poltrone sono state sistemate delle sedie che vengono utilizzate dai deputati solo per i rarissimi pienoni. E' raro infatti che tutti i deputati si presentino, tutti assieme, ai lavori dell'Aula. Non perché siano assenteisti ma perché su 630 persone è del tutto fisiologico che, persino in occasione di eventi strategici come l'elezione del Capo dello Stato o le fiducie risicate ai governi, ci sia qualcuno impossibilitato ad essere presente.


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GLI ASSENTI
Per i motivi più svariati: perché al governo magari impegnato in un vertice internazionale; oppure moribondo; o in dolce attesa; o all'estero per eventi fissati sei mesi prima o semplicemente impossibilitato ad arrivare a Roma per qualche contrattempo.
La futura riduzione dei parlamentari potrebbe, però, dare una mano a risolvere un'altro problema poco noto: il sovraffollamento degli uffici. Oggi la Camera dispone di sole 200 stanze e dunque ce n'è una ogni tre deputati.
In Senato, invece, accade l'opposto: le seggiole presenti in Aula sono 330, quindi 15 in più rispetto a quelle necessarie ad ospitare i 315 senatori eletti, e 9 in più considerando anche gli attuali senatori a vita.
 
Già, ma che succederà quando e se (referendum permettendo) davvero si passerà da 630 a 400 deputati? Al momento Montecitorio non ha progetti concreti ma l'ipotesi giudicata più ragionevole in presidenza fra chi occupa anche di logistica è quella di togliere le sedie posticce dall'ultima fila e ridurre le due ali più estreme di poltrone, a destra e sinistra.

Probabilmente, le poltrone superstiti saranno un po' più di 400 per un motivo molto semplice: la Camera ospita anche le sedute plenarie per l'elezione del presidente della Repubblica alle quali partecipano anche i senatori e i rappresentanti regionali. Che oggi, in quelle occasioni, sono costretti a stare in piedi o ad occupare parte dei circa 300 posti riservati agli ospiti nei palchi.

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Il Messaggero