Suicidio assistito, la Consulta: «Nessun obbligo per i medici»

La Consulta s'è pronunciata in merito al suicidio assistito escludendo in determinati casi la punibilità dell'assistenza al fine vita in quanto non crea...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Consulta s'è pronunciata in merito al suicidio assistito escludendo in determinati casi la punibilità dell'assistenza al fine vita in quanto non crea «alcun obbligo di procedere a tale aiuto in campo ai medici». Lo specifica la stessa Corte nelle motivazioni depositate oggi della sentenza sul fine vita. Pertanto «resta affidato alla coscienza del singolo medico scegliere se prestarsi o no ad esaudire la richiesta del malato». A sollevare l'incostituzionalità della norma che punisce l'aiuto al suicidio erano stati i giudici milanesi nel processo a Marco Cappato per il suicidio assistito di Dj Fabo.


Fine vita, medici prendono posizione: «Non daremo la morte ai pazienti»




Businarolo (M5S): ora spero legge condivisa. «Come già annunciato, le motivazioni della sentenza della Consulta sull'eutanasia saranno oggetto di un'attenta discussione da parte degli uffici di presidenza delle commissioni Giustizia e Affari sociali della Camera. È chiaro che ora sarà messa alla prova la volontà del Parlamento di esprimere una legge che possa recepire i principi stabiliti in modo molto chiaro dalla sentenza, e cioè che non costituisce istigazione al suicidio l'aiuto dato ad un paziente consapevole che si trovi in uno stato di malattia irreversibile e che gli procuri insopportabili sofferenze. Dentro questi binari io spero vivamente che si possa costruire un percorso legislativo condiviso». Così la presidente della commissione Giustizia di Montecitorio Francesca Businarolo, deputata M5S, commenta la sentenza della Corte Costituzionale sul suicidio assistito. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero