La Consulta s'è pronunciata in merito al suicidio assistito escludendo in determinati casi la punibilità dell'assistenza al fine vita in quanto non crea...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Fine vita, medici prendono posizione: «Non daremo la morte ai pazienti»
Businarolo (M5S): ora spero legge condivisa. «Come già annunciato, le motivazioni della sentenza della Consulta sull'eutanasia saranno oggetto di un'attenta discussione da parte degli uffici di presidenza delle commissioni Giustizia e Affari sociali della Camera. È chiaro che ora sarà messa alla prova la volontà del Parlamento di esprimere una legge che possa recepire i principi stabiliti in modo molto chiaro dalla sentenza, e cioè che non costituisce istigazione al suicidio l'aiuto dato ad un paziente consapevole che si trovi in uno stato di malattia irreversibile e che gli procuri insopportabili sofferenze. Dentro questi binari io spero vivamente che si possa costruire un percorso legislativo condiviso». Così la presidente della commissione Giustizia di Montecitorio Francesca Businarolo, deputata M5S, commenta la sentenza della Corte Costituzionale sul suicidio assistito. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero