OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Un mezzo pareggio tra Pd e M5S alle Europee e poi Giuseppe Conte - questo il piano del leader stellato - diventa candidato premier del centrosinistra alle elezioni politiche del 2027. I dati degli ultimi sondaggi attestano la possibilità di questa prospettiva. Euromedia ha raccolto le tendenze in corso e sono queste.
Elezioni Europee 2024, i sondaggi elettorali
Al Pd andrà nel voto di giugno solo un seggio in più che al Movimento 5 Stelle. Saranno 76 gli italiani che siederanno sugli scranni del Parlamento Europeo dopo le elezioni di giugno. Saranno loro che dovranno dare la fiducia al prossimo presidente della Commissione Europea. anche da loro dipenderà, per esempio, la riconferma o meno di Ursula von der Leyen. Ma chi andrà a Bruxelles e Strasburgo?
I seggi secondo Euromedia
Secondo Euromedia, vista la natura proporzionale del voto, il centrodestra non avrà la maggioranza assoluta come è avvenuto alle elezioni di settembre, nonostante abbia ancora le stesse percentuali di allora o di poco superiori. Avrebbe a oggi 37 seggi su 76. 23 sarebbero di Fratelli d’Italia, primo partito con il 27,5%, mentre Lega e Forza Italia, con rispettivamente l’8,8% e l’8% ne eleggerebbero 7. L’opposizione occuperebbe, invece, 39 scranni. Quelli del Pd, che ha il 19,3%, sarebbero 16, solo uno in più del Movimento 5 Stelle, che per Alessandra Ghislieri è al 17,5%.
Le altre forze
Gli altri sarebbero eletti dalle forze più piccole che superano la soglia del 4% e dalla Svp, che per le norme di tutela delle minoranze eleggerebbe un deputato collegandosi a un altro partito. Non sono, però, seggi certi. In particolare non lo sono i 3 di Azione, che avrebbe esattamente il 4% e sarebbe in bilico sulla soglia, e non possono esserlo molto neanche i 4 della lista Stati Uniti d’Europa, se si formerà, con Italia Viva, +Europa, PSI.
A oggi sembrano fuori, invece, Sinistra Italiana e Verdi, con il 3,5%, ma altri istituti li danno sopra il 4%. Lontana, al 2%, la lista di Santoro Pace Terra Dignità, come Libertà, che con Sud chiama Nord e i molti alleati arriva solo all’1,7%.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero