Conte a Giorgetti: gravissimo mettere in dubbio la mia imparzialità

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte
ROMA «Vorrei chiarire che il premier, sin dal principio di questa competizione elettorale, è rimasto sempre al di fuori della dialettica: questo ci tengo a...

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ROMA «Vorrei chiarire che il premier, sin dal principio di questa competizione elettorale, è rimasto sempre al di fuori della dialettica: questo ci tengo a precisarlo perché non troverete mai una mia dichiarazione a favore di una forza politica o dell'altra. Adesso nel rush finale vedo che le reazioni emotive si sono fatte più accese. Però attenzione, lo dico a tutti, in particolare alla forze politiche che sostengono questo governo: quando la dialettica trascende fino a coinvolgere il presidente del Consiglio fino a mettere in dubbio la mia imparzialità, diventa non grave ma gravissimo». Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte replica così alle critiche del sottosegretario Giancarlo Giorgetti che oggi su ‘La Stampa’ 

Il M5s «ci fanno opposizione e Conte non è più super partes. Ormai il governo è paralizzato». Lo dice Giancarlo Giorgetti a 'La Stampà. «In queste ultime tre settimane il governo è in stallo per la campagna elettorale. Doveva essere una campagna sulle cose da fare in Italia e in Europa, invece siamo rimasti alle varie ed eventuali. Al caos», spiega il sottosegretario alla presidenza della Lega. «La campagna elettorale ha paralizzato il governo. Il consiglio dei ministri (di oggi, nda) era fissato per il decreto sicurezza ora siamo in surplace come nel ciclismo. Perché è nato all'ultimo momento il decreto famiglia e lo hanno messo come contrappeso o come ricatto contro Salvini. Questi sono bracci di ferro in chiave elettorale però c'è bisogno di affrontare i temi che servono agli italiani».
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Il Messaggero