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Domani uscirà il verdetto settimanale sulle Regioni. Ed è alta la probabilità che Sardegna e Calabria passino dal bianco al giallo, a causa dell’alta incidenza dei contagi e soprattutto per l’aumento dei ricoveri nelle terapie intensive e nelle aree mediche. La Sicilia invece dovrebbe evitare il passaggio all’arancione, secondo quanto filtra dal ministero della Salute.
Covid, Lazio in rosso (con altre 6 regioni) nelle mappe europee Ecdc. Campania torna gialla
Gli ultimi dati
Ormai è sempre più evidente che i No vax danneggiano gli altri cittadini. La situazione è infatti critica in Sicilia, Calabria e Sardegna a causa della bassa percentuale di vaccinati. In base gli ultimi dati, siamo 62,2% in Sicilia, al 67,2% in Sardegna e al 63,3% in Calabria, contro la media nazionale che supera il 70%. Ciò comporta, dato che ad ammalarsi gravemente di Covid sono soprattutto i non vaccinati, una criticità per le rianimazioni e le aree mediche di queste Regioni, con un conseguente cambio di colore, visto che con il 10% di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e del 15% dei ricoveri si passa dal bianco al giallo.
Le altre regioni
Secondo l’Agenzia Nazionale dei servizi sanitari regionali (Agenas) il livello di occupazione nelle sale rianimazione e nelle corsie di ospedale cresce soprattutto in 5 Regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, toccando il 13% nelle due isole maggiori, sopra la soglia d’allerta del 10% appunto. Per quanto riguarda l’occupazione di posti letto in reparto, la criticità riguarda 4 regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Sicilia. In particolare la Calabria (+1% rispetto a mercoledì) arriva al 17% e la Sicilia (+2%) al 23%, entrambe oltre la soglia d’allerta del 15%.
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Il Messaggero