Salvini: «Bruxelles non controllerà i nostri conti»

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Così come l'Europa terrà sotto controllo il nostro bilancio, «sarà il Governo italiano a tenere sotto controllo i bilanci europei, e che così...

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Così come l'Europa terrà sotto controllo il nostro bilancio, «sarà il Governo italiano a tenere sotto controllo i bilanci europei, e che così com'è partito quello per i prossimi sette anni il nostro voto non ce l'avrà, ci sono tagli di tre miliardi all' agricoltura». Così Il vicepremier Matteo Salvini, a Milano. Per il momento, dice Salvini, «abbiamo trovato il consenso a Bruxelles», ma avverte i commissari europei «che dicono che terranno sotto controllo il bilancio italiano che sarà il Governo italiano a tenere d'occhio i bilanci europei, visto che occorrerà l'unanimità dei Paesi». A Salvini non piacciono i tre miliardi di euro di tagli su agricoltura e pesca, «mentre le spese per burocrazia e stipendi aumentano fino a 15 miliardi». Quindi, «chiuso il capitolo manovra italiana c'è da aprire il capitolo manovra europea, c'è parecchio da cambiare, da modificare e da limare. Ma oggi siamo contenti che abbia prevalso il buon senso».


Teniamo i piedi sempre piantati per terra perché non dobbiamo fare la fine di Renzi. Se non ci montiamo la testa noi non cambiamo solo l'Italia ma cambiamo l'Europa e la salviamo - aggiunge il vicepremier - Sono stato invitato in Cina, in Brasile, in Russia. Ci stiamo facendo molti amici. Non poniamoci limiti» ha detto Salvini. «Siamo l'antimafia dei fatti, non delle chiacchiere e dei convegni. A chi ha responsabilità di governo, agli amministratori locali chiedo solo umiltà» ha aggiunto.


«Siamo pronti e non ci spaventa un rallentamento dell'economia mondiale. In Italia le imprese mi chiedono più infrastrutture, farò il possibile perché le abbiano» ha aggiunto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero