Salvini e Berlusconi prossimi alleati, ma niente partito unico: il "no" di Matteo a Silvio

Salvini e Berlusconi prossimi alleati, ma niente partito unico: il "no" di Matteo a Silvio
Pare che la telefonata tra Salvini e Berlusconi sia stata lunga. E da una parte fruttuosa - «Silvio ti assicuro che alle elezioni politiche andremo con la solita alleanza...

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Pare che la telefonata tra Salvini e Berlusconi sia stata lunga. E da una parte fruttuosa - «Silvio ti assicuro che alle elezioni politiche andremo con la solita alleanza del centrodestra, io, tu e Giorgi Meloni» - ma dall'altra no. Berlusconi ha proposto a Salvini questo: «Facciamo un bel partitone unico. Il leader sarai tu, e io ti giuro che mi occuperò solo di politica estera e starò più a Bruxelles che in Italia».


Ma Salvini non vuole essere fagocitato da Zio Silvio. E gli ha risposto di no. Il partito unico di centro-destra, dove fondere insieme Lega, FI e FdI, non è nei suoi piani. Sarebbe ai suoi occhi un ritorno al vecchio Pdl, sia pure guidato da lui e non più dal Cavaliere. Quindi, niente. Anche perché i sondaggi -
«A cui tu, Silvio, credi molto di più di quanto creda io» - parlano chiaro: la Lega cresce, 2 punti in più rispetto alle Europee, perché percepita come qualcosa di nuovo e fresco. E a questo tipo di appeal Salvini non rinuncerebbe mai. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero