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Roberto Cota, leghista della prima ora, pupillo di Umberto Bossi e presidente della Regione Piemonte dal 2010 al 2014, sceglie Forza Italia per tornare all'impegno politico. «Sono da sempre un federalista moderato di centrodestra, quindi ritengo sia la mia collocazione naturale», spiega all'ANSA l'ex governatore, che assicura di voler dare al partito di Silvio Berlusconi «un contributo intellettuale», senza pretese di incarichi.
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Per Forza Italia si tratta di un altro acquisto di peso in vista delle scadenze elettorali dell'anno prossimo, quando l'esperienza e il peso di Cota potrebbero farsi sentire sul voto di Torino e, in particolare, di Novara, la sua città. «Non ho abbandonato qualcosa, con il passaggio dalla Lega Nord alla Lega di Matteo Salvini non ho rinnovato la tessera e non ho incarichi di alcun genere», precisa Cota che, smessi i panni da governatore, si è dedicato al suo studio da avvocato.
«Forza Italia è una opportunità che mi è stata offerta dagli onorevoli Diego Sozzani e Roberto Rosso, che ringrazio - spiega Cota - Ho incontrato il coordinatore Paolo Zangrillo diverse volte e mi è piaciuto molto, perché parla il linguaggio concreto della vita reale e della professione. Sono felice di questo mio nuovo impegno per un partito, Forza Italia, che ritengo di prospettiva».
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Il Messaggero