Renzi a Otto e mezzo: Conte stia sereno, basta che non aumenti le tasse

Renzi: Conte stia sereno, basta che non aumenti le tasse
«Perché Conte stia tranquillo basta non aumentare le tasse». L'avvertimento, a mo' di battuta, arriva dall'ex premier Matteo Renzi che, ospite di...

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«Perché Conte stia tranquillo basta non aumentare le tasse». L'avvertimento, a mo' di battuta, arriva dall'ex premier Matteo Renzi che, ospite di Lilly Gruber a Otto e mezzo, su La7 scherza: «Se lo dico io di stare sereno non funziona». Per il capo di Italia Viva, insomma, basta «rispettare l'impegno» sulle tasse. «Conte si è convinto - aggiunge - quindi bene così». 


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«Se la rimodulazione dell'Iva è a costo zero, per esempio si abbassa l'Iva al pannolino, firmo anche io, se invece aumenta il gettito di 5 miliardi non è una rimodulazione di sinistra, è gioco delle tre carte. Io il partito delle tasse non lo voglio essere», spiega Renzi.

Sui numeri di Italia Viva, che i sondaggi danno intorno al 3-4%, l'ex premier dice di puntare al lungo termine: «Alle elezioni del 2023 conto di andare in doppia cifra». «Noi - continua - non staremo con M5s alle prossime elezioni, siamo alternativi, altrimenti mi iscrivevo alla piattaforma Rousseau. Competition is competition». E ancora: «Io cerco il voto di tutti gli elettori, ma se vogliamo parlare se io sono di sinistra, ricordo che io ho fatto le unioni civili, che ho aumentato i fondi per la povertà, e il cuneo fiscale io l'ho tagliato».

«Voto ai 16? Assolutamente sì. Ma che non sia una presa in giro - dice poi - Se bisogna farlo partiamo dal voto alle amministrative. Con molta sincerità c'è un retrogusto strano in questo dibattito. Abbiamo detto voto ai 16enni nello stesso momento in cui dicevamo di continuare Quota 100 che è il più grande furto ai sedicenni. Spero che ci ripensi, ma se non lo farà voteremo con il governo». 
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Il Messaggero