Regionali, salta accordo M5S-Pd sulla Puglia: i timori di Conte

Braccio di ferro tra Pd e M5S sulla Puglia: andare insieme o non andare insieme?  Voglio il patto rossogiallo il Pd e il governatore, rincandidato Michele Emiliano. Resistono...

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Braccio di ferro tra Pd e M5S sulla Puglia: andare insieme o non andare insieme?  Voglio il patto rossogiallo il Pd e il governatore, rincandidato Michele Emiliano. Resistono i grillini in vece nella loro solitudine identitaria. Ma il braccio di ferro più appassionate sulla Puglia è tra M5S e Giuseppe Conte, ovvero tra il premier e il suo partito di riferimento. Conte, pugliese non vuole minimamnete perdere alle Regionali di settembre nella sua terra, e non vuole che una eventuale sconfitta con il centrodestra laggiù mette in pericolo il suo governo qui a Roma.


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E così, ha incaricato Francesco Boccia, fidatissimo ministro degli Affati Regionali e a sua volta pugliese, di portare a tutti i costi a casa l’accordo con i grillini. Ma oggi la situazione si è fatta pesante assai da questo punto di vista.  Il capo politico M5S, Vito Crimi, rompe ogni trattativa e anniuncia: «La nostra candidata sara Antonella Laricchia, che è già in canmpo e non verrà assolutamente ritirata». Una doccia fredda per Conte, oltre che per Emiliano. Boccia la prende con filosofia: «Sappiamo aspettare».

Ma ormai sembra saltato tutto. Conte non si rassegna e annuncia che comunque andrà a fare campagna elettorale nella sua regione. Non vuole lo smacca di perdere dove è genius loci, ma le probabilità di perdere a questo punto - senza un’alleanza rossogialla dove il centrodestra p fortissimo e il candidato Fitto in vantaggio su Emiliano nei sondaggi - è piuttosto alta. Al netto di miracoli e di colpi di fortuna. Ma Conte, come si sta vedendo in questi mesi e da quando è sceso in politica, è un tipo che attira sui di se la buona sorte. E poi, «ho padre Pio che mi assiste», ha detto più di una volta».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero