Referendum. Domenica 20 e lunedì 21 settembre. Urne aperte domenica dalle 7 alle 23, lunedì dalle 7 alle 15. Al voto sono chiamati, secondo i dati pubblicati dalla...
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La scheda elettorale
Come si vota
La riforma prevede la riduzione di 345 parlamentari, a partire dalla prossima legislatura, così distribuito: 115 senatori e 230 deputati in meno. Il Senato passerebbe da 315 a 200 seggi elettivi, la Camera da 630 a 400. Votando Sì l’elettore si andrà a esprimere in favore della conferma della riforma varata dal Parlamento. Votando No, al contrario, ci si esprimerà contro l’entrata in vigore della misura. Per la validità del referendum costituzionale confermativo, a differenza che per il referendum abrogativo, non è previsto dalla legge un quorum di validità. Non si richiede, cioè, che alla votazione partecipi la maggioranza degli aventi diritto al voto. L'esito referendario è comunque valido indipendentemente dalla percentuale di partecipazione degli elettori. Leggi l'articolo completo suIl Messaggero