Raffaele Fitto, chi è il ministro degli Affari Europei

Il nuovo ministro per gli Affari Europei ha alle spalle un'esperienza da eurodeputato, presidente della Regione Puglia e ministro per gli Affari regionali nel quarto governo Berlusconi

Raffaele Fitto, chi è il Ministro degli Affari Europei
In politica fin da quando aveva 19 anni, già nel 1990, consigliere regionale Dc e figlio d'arte, Raffaele Fitto, nuovo ministro degli Affari europei del governo Meloni....

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In politica fin da quando aveva 19 anni, già nel 1990, consigliere regionale Dc e figlio d'arte, Raffaele Fitto, nuovo ministro degli Affari europei del governo Meloni. È eurodeputato di Fratelli d'Italia e copresidente del gruppo Ecr-Conservatori e riformisti europei. 

Raffaele Fitto, chi è 

Un'esperienza da eurodeputato, presidente della Regione Puglia e ministro per gli Affari regionali nel quarto governo Berlusconi. Raffaele Fitto occuperà la cruciale casella degli Affari europei - che si occuperà anche del Pnrr - nel nuovo governo di centrodestra targato Meloni dopo una lunga carriera politica iniziata con la militanza nella Dc a soli 19 anni, passata per Forza Italia e approdata in Fratelli d'Italia.

Nato a Maglie il 28 agosto 1969, Raffaele è figlio del politico democristiano Salvatore Fitto, presidente della Regione Puglia dal 1985 fino alla sua morte, nel 1988. È questo l'anno in cui il giovane Fitto inizia la sua militanza nella Dc, con cui viene eletto in consiglio regionale della Puglia nel 1990. Nel 1994 arriva la laurea in giurisprudenza e, con lo scioglimento della Dc, l'adesione al Partito Popolare Italiano di Rocco Buttiglione, che seguirà nell'alleanza con la neonata Forza Italia. Nel 1995 viene riconfermato in regione, dove diventerà assessore e vicepresidente.

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L'elezione in Europa e l'esperienza come presidente in Puglia 

Nel 1999 è eletto parlamentare europeo con Forza Italia. Rimane in carica solo per un anno perché nel 2000 si candida alla guida della Puglia, diventando il più giovane presidente di Regione della storia della Repubblica. Ricandidatosi alle regionali del 2005, è sconfitto per un soffio da Nichi Vendola. L'anno dopo, Fitto approda in Parlamento come deputato Fi, e nel 2008 è nominato ministro per gli Affari regionali nel governo Berlusconi IV.

Nel 2014 torna a Strasburgo con la vittoria alle europee, ma quello stesso anno si consuma la rottura con Forza Italia a seguito del patto del Nazareno. Il divorzio definitivo arriverà nel 2015. Due anni dopo nasce l'esperienza di Direzione Italia, ma dopo il fallimento alle elezioni del 2018, il partito si federa con Fratelli d'Italia per le europee del 2019, in cui Fitto risulterà rieletto. Nel 2020, Fitto si ricandida a governatore della Puglia, ma viene battuto dal presidente uscente Michele Emiliano. Alle politiche del 25 settembre scorso è stato eletto deputato con Fratelli d'Italia.

 

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Il Messaggero