Ponte sullo stretto, via libera dal Senato per la partenza dei lavori: ecco come sarà

Da Palazzo Madama è arrivato l'ok con 103 voti favorevoli, 49 contrari e 3 astenuti. Ecco le specifiche tecniche dela

Il Senato ha approvato in via definitiva il decreto per la partenza dei lavori per il Ponte sullo Stretto, il collegamento tra Calabria e Sicilia a cui lo Stato italiano...

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Il Senato ha approvato in via definitiva il decreto per la partenza dei lavori per il Ponte sullo Stretto, il collegamento tra Calabria e Sicilia a cui lo Stato italiano lavora da decenni, tra studi di fattibilità, progetti e battute d'arresto. Da Palazzo Madama è arrivato l'ok con 103 voti favorevoli, 49 contrari e 3 astenuti

Il decreto sul Ponte dello Stretto era stato varato lo scorso 31 marzo dal Consiglio dei ministri e poi approvato dalla Camera in prima lettura lo scorso 16 maggio, con 182 voti a favore e 93 contrari. Il testo definitivo dovrà essere convertito in legge entro il 30 maggio.

Alla notizia del via libera da parte del Senato, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture  Matteo Salvini ha tenuto una conferenza stampa: «È una decisione storica, definitiva, attesa da più di 50 anni -  le parole del leader del Carroccio - il giusto risarcimento a calabresi e siciliani dopo 50 anni di promesse non mantenute». Il ministro ibadendo che sarà un'opera green, che darà 100mila posti di lavoro, e farà risparmiare ai siciliani 6 miliardi di euro l'anno.

«Con il completamento dell’alta velocità nelle due regioni e la messa in esercizio del Ponte, si stima un dimezzamento dei tempi di percorrenza da Roma a Palermo oggi pari a 12 ore, di cui un’ora e mezza per il solo traghettamento dei vagoni. Un risparmio significativo per i cittadini, le imprese, la logistica», si legge sul sito del Mit. 

Come sarà il ponte di Messina

Si riprende quindi in mano il progetto più recente, varato nel 2011. Si prevede un ponte sospeso sopra la superfice dell'acqua, con una campata centrale (lo spazio compreso tra le due strutture portanti principali) di lunghezza compresa tra i 3.200 e i 3300 metri, con un impalcato complessivo lungo in totale 3.666 metri e largo 60,4 metri, campate laterali comprese. 

La struttura conta in tutto sei corsie stradali (3 per ciascun senso di marcia, compresa la corsia di emergenza) e due binari ferroviari, per una capacità dell'infrastruttura pari a 6.000 veicoli/ora e 200 treni/giorno. Le due torri portanti saranno situate a un'altezza di 399 metri, mentre lo spazio che intercorrerà tra l'impalcato e il canale navigabile sottostante, pensato per il transito delle navi, sarà di 65 metri. 

Il ponte è stato progettato con una resistenza al sisma pari a 7,1 magnitudo della scala Richter, con un impalcato aerodinamico di "terza generazione" stabile fino ad una velocità del vento di 270 km/h. Grande attenzione è stata posta alle opere di collegamento: nel progetto definitivo sono previsti  20,3 km di collegamenti stradali e 20,2 km di collegamenti ferroviari.

Quando iniziano i lavori e quanto costano

Nel cronoprogramma di realizzazione dell’opera, e previsto che il progetto esecutivo sia approvato entro il 31 luglio 2024. Obiettivo ribadito oggi in conferenza stampa dal ministro Salvini. I costi si stimano tra i 13 e i 14 miliardi di euro e la progettazione sarà affidata a Stretto di Messina Spa, la società concesssionaria della realizzazione dell'opera costituita a Roma già nel 1981. 

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Il Messaggero