Pd e M5S, Letta: «Alleanza stretta e organica, Conte imprescindibile»

Apparentamenti già siglati a Latina, Caserta e Lanciano

Pd e M5S, Letta: «Alleanza stretta e organica, Conte imprescindibile»
Conte è un alleato del Pd assolutamente imprescindibile e l'alleanza con il M5S è stretta e organica. Parola del segretario dem Enrico Letta che in...

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Conte è un alleato del Pd assolutamente imprescindibile e l'alleanza con il M5S è stretta e organica. Parola del segretario dem Enrico Letta che in vista dei ballottaggi stringe i bulloni attorno all'asse giallorosso. «Queste elezioni e anche i fatti delle ultime ore hanno dimostrato che andiamo d'accordo» con il M5s. «Siamo diversi, ma andiamo d'accordo e andiamo verso un'alleanza molto stretta e organica». Lo ha detto Enrico Letta a un Live con La Stampa. Ha aggiunto considerazioni molto rilevanti sull'ex premier Giuseppe Conte, oggi presidente del M5S. «Conte è un alleato assolutamente imprescindibile, non ho dubbi», ha detto.

Dove c'è già un apparentamento Pd M5S?

Al momento a Caserta, Latina e Lanciano Pd e M5S hanno siglato l'apparentamento. Gli obiettivi sono «frenare l'avanzata della destra sovranista e populista», spiega il senatore casertano del Movimento Cinque Stelle Agostino Santillo che ha annunciato l'intesa a Caserta (dove il partito presieduto da Giuseppe Conte non aveva presentato candidati al primo turno). A Latina, il sindaco Damiano Coletta (centrosinistra) ha ottenuto il sostegno formale del Movimento. Il M5S aveva deciso di presentarsi da solo e ha raggiunto il 3,28% riuscendo a strappare l'elezione di un solo consigliere. «La scelta fatta, dunque, è l'unica percorribile al fine di poter realizzare più obiettivi possibili tra quelli definiti nel Programma esposto al nostro elettorato e che ha assorbito energie, tempo, passione e competenze del gruppo M5s Latina», dicono gli stellati. A Lanciano, in provincia di Chieti, sono stati messi nero su bianco dieci punti condivisi dal candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Sergio Furia che al primo turno ha ottenuto il 5% dei voti, e dal candidato del centrosinistra, Leo Marongiu. «Un approdo naturale - ha sottolineato Furia - Il nostro è stato un cammino lineare, coerente e trasparente, tengo a sottolineare - ha precisato - che abbiamo cercato il dialogo con tutti: il candidato del centrodestra ci ha chiuso la porta, ma abbiamo trovato la possibilità di un confronto aperto e leale con il candidato Marongiu che ha scelto di portare avanti insieme a noi i dieci punti».

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Il Messaggero