«Chiedo soltanto di essere giudicato serenamente». Sono le parole pronunciate da Luca Palamara, parlando all'assemblea dell'Associazione nazionale magistrati....
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Palamara e le nomine pilotate, il magistrato otto ore dai pm: «Ecco la lista dei favori»
Prima aveva ribadito di «non aver mai venduto la mia funzione, né a Lotti, né a Centofanti, né a nessuno». L'assemblea avrà il compito di esprimersi in seguito al suo ricorso contro la decisione di l'espulsione. La pronuncia del direttivo centrale dell'Anm era arrivata lo scorso 20 giugno, in seguito a quanto emerso nelle intercettazioni disposte dalla Procura di Perugia.
Palamara aveva ammesso di avere avuto rapporti con la politica: «La frequentazione, il confronto sulle nomine è sempre esistito. Gli incontri non erano clandestini e l'Hotel Champagne non è un posto in cui ci si nasconde». Il riferimento è alla location scelta per l'incontro sulle nomine con cinque ex componenti del Consiglio superiore della magistratura e i politici Luca Lotti e Cosimo Ferri.
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Il Messaggero